Da quando Google ha annunciato i nuovi aggiornamenti che riguardano le prenotazioni dirette e senza costi di commissione alle strutture, c’è una corsa a sapere esattamente di cosa si tratta e cosa fare per poter usufruire di questa opportunità. Anche noi di BBTop abbiamo cercato di capirci qualcosa e queste sono le nostre considerazioni.
Innanzitutto, rispetto a prima, cosa è cambiato? Si tratta davvero di ricevere prenotazioni gratuitamente? Quel “free” lascia intendere che la struttura non avrà dei costi per le prenotazioni ricevute tramite i link di prenotazione nella ricerca di Google, ma in realtà non è così. Prima di questo aggiornamento, Google richiedeva una commissione sulle prenotazioni ricevute insieme al costo per click, tramite Google Hotel ADS, a cui si poteva esser iscritti tramite partner o provider di Google (booking engine con channel manager, canali di prenotazione, ecc.), cosa che comportava un ulteriore costo per abbonamento o per commissioni per ogni prenotazione.
Col Free Booking Links, non bisogna per forza essere iscritti a Google Hotel ADS e quindi Google rinuncia alle sue commissioni sulle prenotazioni, ma bisogna in ogni caso utilizzare un sistema di prenotazione (booking engine) con un partner tecnologico di Google. Perciò, per avere il Link di prenotazione diretta su Google, con le tariffe aggiornate, si deve tener conto dei costi che una struttura deve sostenere per avere un abbonamento ad un sistema di prenotazione diretta (booking engine con Channel Manager già partner di Google).
Inoltre, se la struttura è presente su portali di prenotazione (come Booking.com, Expedia, Airbnb, ecc.), la tariffa di prenotazione diretta apparirà in coda alle tariffe presenti su questi portali, perché utilizzano Google Hotel Ads (annunci a pagamento di Google) per essere in cima nel feed del prezzo. Questo mette nelle condizioni la struttura di attivare anch’essa delle campagne a pagamento su Google Hotel ADS per apparire in alto nel feed delle tariffe, aumentando quindi il costo per click per gli annunci.
Google invita infatti a prendere in considerazione i vantaggi di avere un fornitore di servizi tecnologici e propone di contattare quelli da loro consigliati, senza però far presente che si tratta comunque di servizi a pagamento.
Come esser presente nel feed del prezzo nella ricerca Google
Se ancora non utilizzi nessun sistema di prenotazione con partner Google, verifica innanzitutto che la tua struttura sia presente sulla mappa di Google con una scheda Google Business completa. Se non ancora visibile o non completa, crea l’account o rivendica l’attività, inserisci o controlla le foto presenti e le recensioni, controlla la correttezza delle categorie e dei servizi. Il passo successivo, per comparire nella ricerca Google con le tariffe, è quello di rivolgersi ad un partner tecnologico di Google (BBPlanner, ad esempio) per l’attivazione di un sistema di prenotazione (booking engine) con tariffe aggiornate e disponibilità, in base alle date di ricerca. In questo modo potrai ricevere prenotazioni dirette dalla pagina di prenotazione diretta della tua struttura, comparendo nel feed delle tariffe di Google, senza però pagare i costi per click o commissioni.
ATTENZIONE: senza aver attive delle campagne Google Hotel ADS sarà difficile, nel caso tu sia presente sui principali portali di prenotazione (es. Booking, Expedia, Airbnb), risultare in cima alla lista nel feed delle tariffe.
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