Come per ogni strategia di marketing, anche per il settore ricettivo bisogna avere in mente sempre a chi ci si rivolge, per creare delle campagne mirate, capaci di convertire. Dai risultati delle campagne si possono poi analizzare i dati per affinare di volta in volta il “tiro”. Qual è il mercato che ti interessa? Per chi è ideale la struttura? Quando voglio ricevere più prenotazioni? Quando si muovono questi mercati?
Ecco alcuni punti che possono aiutarti a muoverti all’inizio.
Prefigurati un ospite tipo
Scegliti un target di riferimento, tenendo conto delle tue potenzialità e della tipologia di struttura. Immaginando un tuo ospite tipo, quali potrebbero essere le sue caratteristiche demografiche (genere, età, provenienza), dove potrebbe effettuare delle ricerche, che tipo di interessi potrebbe avere? Che parole potrebbe usare nella ricerca? Cosa potrebbe non piacergli? Capire cosa fa per divertirsi, cosa lo appassiona, potrà aiutarti nel valutare cosa ti manca e su cosa invece potresti puntare. Accontentare tutti è difficile, se non impossibile. Se decidi di rivolgerti anche ad ospiti con animali, ad esempio, potresti allontanare altri ospiti che non li amano. Oppure se ospiti famiglie con bambini, escludi le coppie che cercano una situazione tranquilla e romantica, tienine conto. Questo ti aiuterà a “targettizzare” la tua offerta.
Utilizza i dati dei vecchi ospiti
Potrai analizzare le informazioni raccolte dai tuoi clienti reali. Forse non lo sai, ma rappresentano un vero tesoro. Parti da quello che hai già, esamina i vari profili e i loro modelli di comportamento. Controlla anche le recensioni lasciate su Tripadvisor.
Mettiti nei panni dei tuoi potenziali ospiti
Una volta individuati i bisogni e le caratteristiche dell’ospite-tipo, cerca di metterti nei suoi panni e di capire cosa lo potrebbe spingere a prenotare da te. Che tipo di contenuti gli potrebbero essere utili? Quali termini di ricerca potrebbe utilizzare per cercare informazioni su una vacanza, sui B&B, su una destinazione? Qual è il “tone of voice” giusto da utilizzare per “colpirli”? Considera che all’ospite non devi vendere solo una camera, ma delle “esperienze“. Ovviamente devi vendere quello che effettivamente hai e non fumo. Si presume che tu sia organizzato per accontentare le esigenze del tipo di target scelto (es. croccantini, convenzioni con prodotti per animali, convenzioni con spiagge per animali, ecc. se ti rivolgi ad ospiti con animali a seguito). Sii consapevole di ciò che vuoi offrire ai tuoi ospiti, determinando la tua “proposta unica di vendita” e comunica efficacemente la tua offerta, diventa il punto di riferimento per chi cerca una struttura che offre i servizi che hai tu. Devi attirare solo gli ospiti che possono apprezzare la tua offerta, per questo è importante essere realistici e conoscere i propri limiti, per non millantare cose non sarai in grado di mantenere. Essere sincero e corretto ti permetterà di non ricevere recensioni negative.
Immaginati una storia
Crea una storia in cui descrivi nel dettaglio il profilo dell’ospite, una sua giornata tipo, i problemi che deve affrontare e il perché potrebbe venire nel tuo B&B. Sembra una cosa da nulla ma potrebbe aiutarti tantissimo.
Se hai trovato utile questo articolo e hai bisogno di maggiore supporto per la promozione della tua struttura, puoi contattarci!